sabato 25 aprile 2009

Da Orazzio er Carognone (Roma)

Difficile mangiare bene a Roma senza spendere una fortuna - fuori dalla trimurti dei ristoranti di altissima qualità (Punte de la Fourchette, Lo svolazzo del velopendulo e Giggi il Troione) si trovano moltissimi ottimi risotoranti, ma quasi nessuno che si distingua per innovatività della cucina.

Orazzio er Carognone, un grassissimo oste di Trastevere, ci presenta ("sbatte in faccia" sarebbe forse il termine più adeguato) una vera prelibatezza: Ala de pollo come cazzo me piasce a me. Superlativa la cottura del peperone in cipollata, eccezzionale il carciofo rifritto. Provo a chiederne un altro, Orazzio mi rutta in faccia e mi dice "no, perchè così paghi e ti sciacqui dai coglioni". Linguaggio rude, certo, che potrebbe forse risultare offensivo, ma anche questa è la tradizione della cucina mediterranea: sbafare, pagare, e sciacquarsi dai coglioni!

Una stelletta in meno quindi per l'ambiente (non giova nemmeno la vicinanza del cimitero di Sant'Elmo, con il conseguente viavai di cassamortari), ma sicuramente valida la cucina, purchè siate pronti a una bella scazzottata per riprendervi il portafogli e a tornare a casa a piedi - è molto probabile che quando uscirete, l'auto non ci sarà più.

Giudizio: *** e 3/8

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