Il famoso e curioso "pane blu", prodotto solo ad Herat, nell'Afghanistan occidentale, viene recentemente importato e venduto in EUropa a peso d'oro da Boffins & Sons, dove sti sta affermando come una pietanza ricercata.

I motivi della strana colorazione sono tuttora sconosciuti. Alcuni ipotizzano che il pigmento sia rilasciato dalle ceste con cui le donne lo trasportano, altri che sia l'azione di un batterio o di una muffa, ma una cosa è certa: ad Herat il motivo non interessa a quasi nessuno. Il pane blu infatti non solo sprigiona un odore disgustoso, da alcuni descritto come "quello di una tomba egizia aperta per la prima volta", ma ha anche un caratteristico gusto, a metà tra il fegato di puzzola crudo e il toner delle stampanti laser, universalmente definito "orribile". Masticarlo è circa come cercare di masticare della cartavetro, cosa che ha ispirato il suo uso tradizionale: l'intonacatura degli esterni e la cardatura della lana.
Giudizio: statene lontani
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